Informazioni | |
Provider ECM | AV Eventi e Formazione |
Credti ECM | 6 |
Data | 19 Settembre 2015 |
Costo | Gratuito con obbligo d'iscrizione |
Location | Catania |
Destinatari | Medici di Medicina Generale e Pediatri |
La vitamina D è un nutriente unico conosciuto in medicina da molti anni che può derivare sua dall’alimentazione che dall’azione della luce solare sulla pelle.
E’ essenziale per l’uso ottimale del calcio nell’organismo, in quanto aiuta l’assorbimento di calcio nell’intestino e la sua deposizione nelle ossa e controlla i livelli di calcio nel sangue. Una sua carenza dà luogo a disordini ossei, come il rachitismo nei bambini o l’osteoporosi negli adulti.
Ma oggi, questa descrizione delle sue funzioni è piuttosto riduttiva e dagli studi più recenti, stanno emergendo molti ruoli aggiuntivi della Vitamina D.
La Vitamina D, in realtà, non è una vitamina a tutti gli effetti, ma un potente ormone neuro steroideo, importantissimo per la salute del bambino e del futuro adulto. Svolge un’importante funzione metabolica in molti altri tessuti e apparati, la sua carenza è associata all’insorgenza o all’aggravarsi di molte malattie nell’uomo.
E’ stato osservato che la deficienza da Vitamina D si associa alla riduzione di forza muscolare, alla cmparsa di dolore nelle strutture muscolari e a disturbi dell’equilibrio, con conseguente aumento del rischio di caduta, che amplifica ulteriormente la probabilità di incorrere in fratture.
Nell’ultimo decennio, un interessante filone di ricerca si è sviluppato sulla relazione tra Vitamina D e controllo della crescita e differenziazione delle cellule, in ultima analisi, sul problema della cancrogenesi.
Altro ruolo rilevante della Vitamina D è il suo intervento nella regolazione di alcune funzioni delle cellule del sistema immunatario (linfociti T). Una sua carenza si associa a una maggiore predisposizione alle infezioni e ad alcune malattie a genesi autoimmine, come la sclerosi multipla, le malattie infiammatorie intestinali e le artriti infiammatorie.
Anche per quanto riguarda il diabete si dispone oggi di dati molto interessanti: la Vitamina D è uno dei fattori in grado di controllare la secrezione insulinica e alcuni dati, ancora in fase di verifica, indicherebbero che buoni livelli di Vitamina D riducono il rischio di svilluppare il diabete mellito che, nei pazienti già diabetici, rendono migliore il controllo di questa malattia.
Tuttavia, i dati certamente più interessanti e robusti sono quelli che riguardano la relazione tra Vitamina D e sistema cardiovascolare. La Vitamina D è in grado di modulare l’azione di molte sostanze coinvolte nella regolazione della pressione arteriosa e nella progressione dell’aterosclerosi. La carenza di Vitamina D si associa a una maggiore frequenza di patologie quali, l’infarto del miocardio, lo scompenso cardiaco e l’ischemia cerebrale. Un buon stato vitaminico D riduce il rischio di queste malattie.
Abbiamo pertanto ritenuto utile per la formazione del pediatra, realizzare un incontro di aggiornamento rivolto a tutti i pediatri per un migliore conoscenza delle sue funzioni terapeutiche e preventive.