Il comunicato, diramato dal presidente Massimo Vinale, che si dice “costretto” a questa scelta
L’ASP Terra di Brindisi ha messo in vendita tre beni immobili, al fine di fronteggiare la difficile situazione finanziaria in cui versa.
«L’esposizione debitoria ereditata dall’ex ASP “Canonico Rossini”, sommata al disavanzo mensile che la RSSA “Canonico Rossini” produce, minano la stessa sopravvivenza dell’ASP Terra di Brindisi» ha dichiarato Massimo Vinale. «Vale la pena ricordare – ha precisato il Presidente dell’ASP – che la citata RSSA è l’unica RSSA pubblica della provincia di Brindisi, ad oggi sprovvista di convenzione con l’ASL, nonostante l’art. 62 della L.R. n. 67/2017 reciti l’esatto contrario. I cespiti messi in vendita dall’azienda pubblica non sono gravati da legati testamentari e non sono oggetto di attività istituzionale».
Si tratta di un monolocale sito in via L’Assunta, nel centro storico di Fasano; di un locale commerciale ubicato in piazza “Aldo Moro”, sempre a Fasano, e di un terreno agricolo localizzato in contrada Sant’Angelo.
«La nostra è stata una scelta dolorosa, ma necessaria», ha osservato ancora Vinale.
Sulla Gazzetta Ufficiale, piuttosto che all’Albo Pretorio del Comune di Fasano o sul sito www.aspterradibrindisi.it, sezione bandi, è possibile consultare e/o scaricare il bando di riferimento.
L’ASP Terra di Brindisi ha, pertanto, deliberato due aste pubbliche: la prima, distinta in lotto a) e lotto b), prevede l’alienazione dei terreni agricoli di contrada Sant’Angelo e del monolocale di via L’Assunta; la seconda è relativa al locale commerciale di piazza “Aldo Moro”. La prima si concluderà il 13 giugno pv alle ore 12,00; la seconda, il 25 giugno pv, sempre alle ore 12,00.