Un sistema integrato tra Ospedale e Territorio. Ad oggi sono circa 100 i bambini seguiti da un team multidisciplinare
Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena, Azienda USL di Modena e Ospedale di Sassuolo insieme per dare una risposta assistenziale adeguata ai “Bambini con bisogni speciali”, cioè pazienti ad alta complessità clinico-assistenziale ed eleggibili a cure palliative pediatriche della Provincia di Modena, come previsto dalle più recenti indicazioni regionali. Si tratta di bambini affetti da gravi patologie croniche/inguaribili e che possono trovare una presa in carico efficace solo nell’ambito di una rete assistenziale interaziendale, integrata, che sostenga il bambino e la sua famiglia. Questo sistema, a Modena, è frutto di un’alleanza tra Ospedale e Territorio formalizzata nel giugno di quest’anno
Il Percorso Interaziendale è stato illustrato dal gruppo di lavoro, e firmato dai Direttori sanitari delle tre Aziende, il 25 giugno scorso in un incontro coordinato dalla dottoressa Francesca Torcasio, della Direzione Sanitaria AOU di Modena e dal dottor Andrea Spanò, Direttore del Distretto di Modena dell’Azienda USL. Durante l’incontro, che si è svolto al Policlinico di Modena, i professionisti coinvolti hanno illustrato il Percorso sancito in un Documento di Rete provinciale. “Le cure palliative pediatriche – ricordano la dottoressa Torcasioe il dottor Spanò – sono definite dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come la presa in carico globale del corpo, della mente e dello spirito del bambino, che comprende il supporto attivo alla famiglia. Hanno come obiettivo la qualità della vita del paziente e della famiglia e non precludono la terapia curativa concomitante”.
(Nella foto, da sinistra: Lorenzo Iughetti, Azzurra Guerra, Andrea Spanò, Francesca Torcasio e Paolo Vacondio)