Terapie di Modulazione della Trasduzione Cellulare (CTMT): una proposta per l’esplorazione di tecniche e tecnologie mediche che regolano e modulano i percorsi endogeni innati per l’omeostasi. Un cambio di paradigma verso approcci di medicina rinnovabile e verde nella Medicina dello Sport e della Riabilitazione.
Vincent Kenneth Craig1, 2., & Castillo-Mendoza Y3.
1Consultente Kompass Health Oman, 2Consultente Al Methali Rehabilitation, Muscat, Oman. 3Dipartimento di Traumatologia, Centro de Salud Nuestra Señora de Garcia, Siviglia, Spagna., altri autori (TBA)
Abstract
Viviamo in un’era sempre più consapevole della necessità e del cambiamento verso lo sviluppo, il progresso e l’applicazione rinnovabili (es. energia rinnovabile) per garantire un ambiente globale più sano per le generazioni future. Qui proponiamo un cambiamento verso la medicina riabilitativa rinnovabile e verde, con approcci che si concentrano su tecniche e tecnologie in grado di attingere alle risorse endogene naturali nell’ecosistema biologico umano, in modo minimamente invasivo, che siano sistemicamente neutre per garantire una riabilitazione sicura, accessibile e sostenibile per le necessità globali tra la popolazione sportiva e, persino, in patologie non sportive. Questo abstract verrà ampliato in un documento di lavoro che spiegherà le leggi naturali dell’embriologia, i sistemi di comunicazione cellulare e i percorsi (comunicazione cellula-cellula, mitocondri, trascrizioni del DNA) dell’essere umano, che offrono una metodologia riabilitativa significativa e sostenibile per uno spettro di patologie sportive e, potenzialmente, per l’estensione della carriera.
CTMT comprende una tecnica di trattamento che utilizza tecnologie mediche viste come dispositivi di trasduzione del segnale cellulare (es. eswt, fotobiomodulazione, trasduzione magnetica, terapia a vuoto intermittente, ecc.), inclusi tutti i dispositivi che propagano una trasduzione cellulare o una risposta di trasmissione per trattare, indurre o stimolare una risposta multisistemica integrata dell’essere umano. L’applicazione prevede uno stimolo esterno che genera risposte biofisiche, bioneurologiche, biochimiche e ormonali in modo sinergico, promuovendo il recupero e la guarigione in condizioni patologiche e, potenzialmente, prevenendo lesioni. Il valore e le implicazioni di tali terapie e della loro applicazione nella riabilitazione sportiva sono inestimabili, poiché aiutano gli atleti a tornare in gioco più rapidamente, a rimanere in gioco e, cosa più importante, a prevenire lesioni, contribuendo potenzialmente alla longevità della carriera. La scienza biologica di base, la neutralità sistemica e la natura minimamente/non invasiva della CTMT forniscono una premessa convincente per la sua adattamento e applicazione diffusa nell’arena sportiva. Le risposte biologiche endogene naturali che generano ‘percorsi verso la fisiologia’ fanno sì che la CTMT venga etichettata come ‘Medicina Riabilitativa Verde’. Gli autori desiderano sottolineare che, per quanto a loro conoscenza, i termini trasduzione / trasmissione cellulare e terapie di modulazione (CTMT), medicina rinnovabile e medicina verde non sono stati pubblicati precedentemente, e questa potrebbe essere la prima volta che vengono utilizzati.
We live in an era that is increasingly cognizant for the need and shift toward renewable development, progress, and application (ie. Renewable energy) to ensure a healthier global environment for future generations. Here we propose a shift toward renewable and green rehabilitation medicine and approaches that focus on techniques and technology that is able to tap into the natural endogenous resources in the human biological eco-system, in minimally invasive manner, that is systemically neutral to ensure safe, accessible, and sustainable rehabilitation care for the global needs among the sports population, and even in non-sporting pathologies. This abstract will be expanded into a working white paper explaining natural laws of embryology, cellular communication systems and pathways (cell-cell communication, mitochondria, and DNA transcriptions) of the human being that offer meaningful and sustainable rehabilitation methodology for a spectrum of sports pathologies, and potentially for career extensions.
CTMT encompasses treatment technique(s) that utilizes medical technology seen as cellular-stimulus transduction devices or technology (eg. eswt, photobiomodulation, magnetic transduction, intermittent vacuum therapy etc.), including any devices that propagate a cellular transduction, or transmission response to treat, induce or stimulate an integrated multisystem response of the human being. The application involves an external stimulus which engenders biophysiological, bio-neurological, bio-chemical, and hormonal responses in a synergistic manner promoting recovery and healing in pathological conditions, and even potentially engendering injury prevention. The value and implications of such therapies and their application in sports rehabilitation is invaluable as it helps athletes return to play more rapidly, remain in play, and most importantly prevent injury, and potentially assisting with career longevity. The basic biological science, the systemic neutrality, minimally / non-invasive nature of CTMT provide a compelling premise for its adaptation and widespread application in the sports arena. The natural endogenous biological responses that engender ‘paths-to-physiology’ make CTMT be readily labeled as ‘Green Rehabilitation Medicine’. The authors wish to highlight that to the best of their knowledge the terms cellular transduction / transmission and modulating therapies (CTMT), renewable medicine, and green medicine have not been previously published, and this may be the first instance of its usage.