Oltre 16 milioni di italiani soffrono di dolore cronico con una incidenza notevole sulla qualità di vita degli stessi pazienti e sulla spesa del servizio sanitario nazionale. Solo un cambiamento di rotta nel suo approccio e nel suo trattamento, potrebbe generare un miglioramento della qualità di vita di chi ne è affetto. Se ne è discusso nella sala Convegni dell’Ordine dei Medici di Cosenza nell’ambito del Convegno dal tema “Il dolore cronico non oncologico”. Con il patrocinio della FIMMG e dell’Ordine provinciale dei Medici-Chirurghi e Odontoiatri di Cosenza e provincia, la giornata congressuale è stata organizzata da AV Eventi e Formazione e ha visto la responsabilità scientifica del dott. Eugenio Corcioni, Specialista in Medicina Interna, Presidente OMCeO Provincia di Cosenza e del dott. Rosalbino Cerra, Specialista in Tecniche Semeiologiche Speciali Chirurgiche, Medico di Medicina Generale ASP Cosenza e Presidente della locale sezione della FIMMG.
Notevole la partecipazione dei relatori. La possibile interazione tra dolore osteomuscoloscheletrico e malattia reumatica è stata approfondita dal reumatologo dott. Pietro Gigliotti. Il Dott. Francesco Amato, Specialista in Anestesia e Rianimazione, Direttore UOC Terapia del Dolore e Cure Palliative, AO di Cosenza ha relazionato invece sui nuovi protagonisti nella fisiopatogia del dolore, mentre la dott.ssa Luciana Leo, Specialista in Medicina Fisica e Riabilitazione, Direttore UOS “Riabilitazione Neurologica”, AO di Cosenza ha trattato il tema della funzionalità nel paziente con dolore cronico: un obiettivo che va oltre la risposta analgesica. Al dott. Rosalbino Cerra, infine, l’approfondimento importantissimo sulla gestione del dolore cronico nello studio del Medico di Medicina generale. Lo abbiamo intervistato proprio su questo argomento. Nei prossimi giorni pubblicheremo le altre interviste realizzate al focus.
info www.av-eventieformazione.it
leggi la notizia di lancio dell’evento qui