La migliore gestione terapeutica oggi per i pazienti affetti da dermatite atopica moderata grave secondo la dott.ssa Attilia Musumeci, Dirigente medico UOS Dermatologia e Venereologia Ospedale “Rizza” di Siracusa.
La dermatite atopica è una malattia infiammatoria ricorrente cronica della pelle con una patogenesi complessa che coinvolge suscettibilità genetica, disfunzione immunologica, barriera epidermica e fattori ambientali.
La dermatite atopica colpisce soprattutto i bambini nelle aree urbane o in Paesi sviluppati, e la prevalenza è aumentata negli ultimi 30 anni; fino al 20% dei bambini e al 10% degli adulti nei Paesi sviluppati ne sono interessati. La maggior parte delle persone ha avuto i primi segni di malattia prima dei 5 anni, molti di loro prima del 1o anno di età; tuttavia, la dermatite atopica può cominciare addirittura nella tarda età adulta. L’ipotesi di igiene non comprovata suggerisce che la ridotta esposizione ad agenti infettivi nella prima infanzia (ossia, a causa dei regimi più rigorosi di igiene in casa) può aumentare lo sviluppo di patologie atopiche e l’autoimmunità ad auto-proteine.
L’intervista la dott.ssa Attilia Musumeci è stata realizzata dal direttore di Medicalive Magazine Salvo Falcone durante lo svolgimento del 1° Congresso delle Giornate Dermatologiche Iblee svolto il 24 e 25 Settembre a Scicli, in Sicilia, con l’organizzazione di AV Eventi e Formazione e su iniziativa del dott. Gianpiero Castelli, responsabile UOS Dermatologia e Venereologia dell’Ospedale “Rizza” di Siracusa e responsabile del centro prescrittore dei farmaci biologici per le malattie della pelle.
Leggi l’intervista al dott. Castelli sulle giornate dermatologiche iblee