Si è chiusa con numeri straordinari la prima giornata dell’edizione 2022 del Festival della Scienza Medica, l’appuntamento della città di Bologna con la cultura medico-scientifica giunto alla sua 8a edizione, ideato da Fabio Roversi Monaco con l’obiettivo di rendere accessibili al grande pubblico i temi e le sfide della medicina. La sola mattinata contava già oltre 20 mila spettatori, tra pubblico in presenza e collegamenti in streaming, anche da Francia, Germania, Spagna, UK, USA e Canada.
Grande interesse ha suscitato il discorso di inaugurazione di questa edizione del Festival della Scienza Medica del suo ideatore Fabio Roversi Monaco, che ha sottolineato l’importanza del tema di quest’anno, “Educare alla cura: insegnare e apprendere”, così come l’intervento del premio Nobel per la chimica 2012 Brian Kobilka sull’attivazione dei recettori accoppiati alle proteine G e le sfide legate alla scoperta di farmaci proprio per questi recettori. E ancora una riflessione corale su come è cambiato e sta cambiando l’insegnamento della medicina e un interessante tavola rotonda sull’impiego dell’Intelligenza Artificiale in medicina. Tanti i temi all’ordine del giorno, con nomi di rilievo del panorama medico internazionale.
La giornata si è conclusa con il concerto organizzato da Farmindustria in collaborazione con Accademia Filarmonica di Bologna Fondazione, che si è tenuto alle 19.30 presso il Conservatorio di Musica “G. B. Martini”.