Con il progetto “Ginestra’ le donne in chemioterapia possono affrontare un nuovo cammino, prendersi cura di sé, amarsi e ricominciare dopo aver incontrato la malattia. Essere come il fiore tenace che affonda le proprie radici nei terreni più inospitali e che riesce a manifestare tutta la propria bellezza.
E’ proprio questo il messaggio di “Ginestra”, il progetto ideato dal consulente d’immagine dell’Accademia del Lusso di Milano Giacomo Puglisi e promosso dallo IOM (Istituto Oncologico del Mediterraneo) di Viagrande dove si è svolta la presentazione.
“Ginestra” per restituire bellezza e serenità alle donne in chemioterapia
L’immagine del progetto Ginestra: bellezza e serenità in un momento difficile della vita delle donne
Ad aprire il dibattito l’avvocato Ettore Denti, amministratore Delegato dello Iom che ha ringraziato Giacomo Puglisi per l’impegno preso. A portare i saluti del sindaco di Catania, Salvo Pogliese, è stato l’assessore alla Polizia Municipale, Alessandro Porto che ha messo inrisalto il grande valore di questo progetto confermando il supporto dell’aministrazione comunale.
Ginestra è un percorso personalizzato per le pazienti che hanno affrontato cure chemioterapiche. Donne che molte volte si sentono tradite dal loro corpo che cambia inevitabilmente. A causa della malattia e della chemioterapia le donne devo fare i conti con una nuova vita: una sensibilità diversa al tatto e all’olfatto, la perdita dei capelli, l’aumento o la perdita eccessiva di peso. Le donne che aderiranno a Ginestra saranno affiancate per la scelta di make up, abiti e tessuti, accessori e profumi. Un percorso che coinvolgerà lo stilista Marco Strano, il make up artist Orazio Tomarchio, l’ideatrice di “Bedda” Sandra Mascali, il brand d’abbigliamento Chiara B., il negozio Mint con Federica Di Chiara, l’hair Stylist Simona Chillemi e la profumeria Artistica catanese Boudoir 36 di Antonio Alessandria. A conclusione dell’incontro Giacomo Puglisi ha dato il benevenuto alla prima Ginestra.
Un momento della presentazione con Angela Mazzola
Si tratta dell’avvocato Angela Mazzola ideatrice di “Istruzioni per l’uso. Convivere con il Tumore”. Dopo una diagnosi improvvisa di un tumore aggressivo ed inoperabile, l’avvocato Mazzola ha deciso di scendere in campo e diventare una Ginestra: “Istruzioni per l’uso” rappresenta la voglia di rassicurare tutti coloro che conoscono nel percorso della loro vita il tumore. Non bisogna avere paura. La malattia è un evento da affrontare con energia determnazione e forza. Insieme a Giacomo, vorrei dare speranza a chi sta affrontando questa fase difficilissima”.
“Noi come medici – affermano le dott.sse Angela Prestifilippo, oncologa, e Paola Scirè, ematologa – pensiamo a curare, ci focalizziamo sulla terapia, ma da donne che si confrontano con altre donne non possiamo non sentire una forte empatia con le nostre pazienti che con forza e coraggio affrontano un percorso spesso in salita nel quale devono fare i conti con gli effetti collaterali della terapia: alopecia, pallore, aumento di peso, cambiamenti nella percezione dei sensi, nel toccare le cose, nei sapori e negli odori. L’iniziativa di Giacomo Puglisi mira a non far perdere alle nostre pazienti quello che spesso viene tralasciato perché considerato un elemento di secondaria rilevanza, ma non lo è: la femminilità”.
“Per le donne l’immagine corporea – afferma la dott.ssa Maria Carmela Scriminaci, psico-oncologa – è una parte del concetto di Sè che include sentimenti di femminilità e bellezza, il corpo è un simbolo di espressione sociale, la diagnosi di tumore e gli effetti della chemioterapia possono avere delle ripercussioni negative sull’autostima e sulla qualità della vita. Ci vuole del tempo per poter accettare nuovamente il proprio corpo. Si tratta di una graduale trasformazione che si verifica mediante un processo di accomodamento della malattia e dei suoi esiti nello schema del Sè, accompagnato da un senso di lutto per ciò che è stato, seguito da un’accettazione di ciò che è adesso e di cosa sarà in futuro. Per questo riteniamo sia molto importante che la donna possa essere seguita e consigliata da esperti in consulenza di immagine in questo percorso di riappacificazione con il proprio corpo”.