Nuovi criteri diagnostici e terapeutici per dermatite atopica, psoriasi e melanoma. Se ne è discusso a Ragusa nell’ambito di un grande evento di alta formazione scientifica voluto dal dott. Gianpiero Castelli, responsabile UOS Dermatologia e Venereologia dell’Ospedale “Rizza” di Siracusa e responsabile del centro prescrittore dei farmaci biologici per le malattie della pelle. L’appuntamento con le Giornate Dermatologiche Iblee, giunte alla seconda edizione dopo il successo riportato nel 2021 è stato organizzate da AV Eventi e Formazione.
La dermatite atopica ad esempio è una malattia infiammatoria ricorrente cronica della pelle con una patogenesi complessa che coinvolge suscettibilità genetica, disfunzione immunologica, barriera epidermica e fattori ambientali. Il prurito è un sintomo primario; le lesioni cutanee vanno dall’eritema lieve alla lichenificazione grave all’eritroderma. La diagnosi è data dall’anamnesi e dall’esame obiettivo. I trattamenti comprendono la consulenza sulla cura appropriata della pelle, evitare i fattori scatenanti, e corticosteroidi topici e immunosoppressori. Anche il controllo del prurito e delle superinfezioni è importante. I casi gravi possono richiedere un trattamento immunosoppressivo sistemico. La dermatite atopica dell’infanzia spesso scompare o si riduce notevolmente con l’età adulta.
La dermatite atopica si distingue dalle altre forme di dermatite per il fatto che le manifestazioni cutanee ad essa correlate non coincidono con le aree in cui una data sostanza è posta a contatto con la pelle. La dermatite atopica non si manifesta solo a livello cutaneo, ma progredisce intaccando anche le mucose: come sopra accennato, infatti, nella maggior parte dei soggetti affetti sono ricorrenti episodi di asma, rinite e rino-congiuntivite allergica, in concomitanza con eruzioni cutanee e prurito.
La psoriasi è una patologia infiammatoria che nella maggior parte dei casi si manifesta con papule e placche ben circoscritte, eritematose e ricoperte da squame argentee. L’eziologia è multifattoriale e include la predisposizione genetica. I fattori scatenanti comprendono i traumi, le infezioni e alcuni farmaci.
Il melanoma, invece, è un tumore maligno che origina nella cute e più raramente negli occhi e nelle mucose. È causato dalla trasformazione e proliferazione dei melanociti, che normalmente risiedono nello strato basale dell’epidermide.
La video intervista è realizzata da Salvo Falcone.