Roma – Un anticorpo intelligente, costruito in laboratorio, per prevenire l’emicrania cronica. La scoperta, dell’equipe del San Raffaele di Roma, va a scovare e neutralizzare una sostanza fisiologica chiamata CGRP (Calcitonin gene related peptide) il cui eccesso è implicato nell’emicrania.L’anticorpo viene iniettato sottocute una volta al mese per alcuni mesi consecutivi e la tollerabilità sembra essere al momento buona e senza gli effetti collaterali tipici dei farmaci. Per il momento il trattamento sperimentale è destinato ai soli soggetti con emicrania cronica (cioè con almeno 15 giorni di mal di testa al mese da almeno 3 mesi consecutivi) ma nel secondo semestre del 2016 sono attesi all’Irccs San Raffaele trattamenti analoghi anche per gli emicranici in forma episodica.
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Il mal di testa si può prevenire. In foto Piero Barbanti
Il San Raffaele è il primo istituto in Europa e tra i primi al mondo, a raggiungere questo risultato con anticorpi monoclonali anti-CGRP. “I risultati sperimentali pubblicati finora – spiega Piero Barbanti, responsabile del Centro per la diagnosi e terapia delle cefalee e del dolore dell’Irccs San Raffaele Pisana di Roma – sono molto promettenti e indicano una riduzione degli attacchi superiore al 62% dopo 3 mesi e un’alta percentuale di responder (74%)”.
Segue però un avvertimento. “Curare un mal di testa complesso – precisa Barbanti – non può mai tradursi in un ‘mi dia una cura’: al paziente è richiesto un attento monitoraggio degli attacchi, un contenimento dell’uso improprio di analgesici e un trattamento delle eventuali situazioni, inclusi stress e ansia, che alimentano la sua patologia”. Per info http://www.sanraffaele.it/.