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Indici Sant’Anna, Sanità Marche confermano inversione tendenza

“Volendo entrare nel merito degli ultimi dati presentati dal Sant’Anna relativi all’anno 2017, è necessario evidenziare che il “bersaglio” prodotto rappresenta la fotografia annuale rilevata dallo studio. È importante, invece, mettere a confronto le fotografie dei diversi anni per vedere il comportamento nel tempo. Di seguito sono riportati i bersagli degli ultimi tre anni, dal 2015 al 2017”. Lo spiega il consigliere con delega alla sanità Fabrizio Volpini in merito allo studio delle performance sanitarie dell’Istituto Sant’Anna di Pisa. “In termini generali – aggiunge – si può immediatamente osservare che i diversi indicatori di sintesi evidenziano, complessivamente, un progressivo spostamento verso il centro; in particolare, gli indicatori sulla fascia rossa più esterna, che evidenziano le criticità maggiori, man mano si riducono. Come riportato nello stesso studio, gli indicatori migliorati, cioè che presentano un trend positivo, sono passati dal 48,1% del 2016 al 50% del 2017, mentre gli indicatori peggiorati, che cioè presentano un trend negativo, sono passati dal 34,6% del 2016 al 30,5% del 2017. Dall’analisi dei singoli indicatori emergono inoltre alcuni elementi interessanti. La copertura vaccinale (B7), evidenzia una situazione di criticità, ma è in miglioramento. I tempi di attesa al Pronto soccorso per i codici gialli e verdi, costituiscono effettivamente una criticità. Non a caso, questo punto è stato ampiamente sottolineato negli incontri di ascolto per la stesura del nuovo piano sanitario regionale. Anche in merito alle cure domiciliari, i dati evidenziano un tendenziale miglioramento. Per quanto riguarda la sicurezza sul lavoro, i dati della Regione si avvicinano alla media delle Regioni, anche se sicuramente è necessario intervenire per migliorare la situazione. Sui percorsi oncologici si dimostrano nella media, ma sono migliorati i tempi di attesa della chirurgia oncologica. L’integrazione ospedale territorio ha visto un netto miglioramento”. “In sostanza – conclude Volpini – se è vero che alcune situazioni presentano ampi margini di miglioramento, è evidente che tale percorso è già in atto proprio grazie alle politiche messe in atto da questa legislatura. I dati confermano che si è invertita la tendenza in tutte le situazioni di criticità. Un’occasione importante sarà la preparazione del nuovo piano sanitario regionale, l’attenzione sarà focalizzata proprio a risolvere le principali situazioni di criticità, verso le quali deve quindi essere prodotto uno sforzo comune, della Regione e di tutti gli interlocutori coinvolti, per individuare e mettere in atto azioni mirate ed efficaci”.

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