Nell’ultima settimana dal 12 al 18 novembre ci sono stati 112mila nuovi casi di influenza, per un totale da inizio stagione di circa 373mila casi. L’attività dei virus influenzali è comunque ancora ai livelli di base e il picco è atteso per dicembre. A segnalarlo è l’ultimo bollettino Influnet dell’Istituto superiore di sanità (Iss). L’incidenza totale è leggermente aumentata arrivando a 1,86 casi per mille assistiti, rispetto alla settimana precedente, in cui era stata di l,71. Valori comunque ancora sotto la soglia base di 2,74 casi per mille assistiti. I più colpiti sono stati i bambini tra 0 e 4 anni con 4,32 casi per mille assistiti, mentre i valori sono stati più bassi nelle altre fasce d’età: 1,69 casi tra 5 e 14 anni, 1,96 tra 15 e 64 anni, e 1,15 casi negli over 65enni. Le regioni dove i medici sentinella hanno segnalato più casi sono Abruzzo, Piemonte, Umbria, Sicilia e Toscana, anche se, precisa l’Iss, l’incidenza osservata in alcune regioni è fortemente influenzata dal ristretto numero di medici e pediatri che hanno inviato, al momento, i loro dati. La sorveglianza sentinella della sindrome influenzale InfluNet è coordinata dall’Iss con il sostegno del Ministero della Salute. La rete si avvale del contributo dei medici di medicina generale e pediatri di libera scelta, dei referenti presso le Asl e le Regioni.