La Nascita di un bambino e gli esiti di salute della madre e del neonato rappresentano un momento centrale nella vita della donna, della coppia, della famiglia, con forti ripercussioni sull’intera comunità.
La Scuola della Nascita è un luogo di incontro tra la donna e il partner e i professionisti per sostenere una esperienza positiva attraverso una scelta informata che mira all’empowerment della donna e a bilanciare “natura” e “cultura”.
La Scuola della Nascita vuole promuovere tra i professionisti la cultura della fisiologia, delle buone pratiche, di un linguaggio clinico comune e del lavoro in equipe.
La Scuola della Nascita vuole promuovere la continuità assistenziale territorio – ospedale – territorio per ottimizzare la comunicazione e i livelli di assistenza erogati.
La Scuola della Nascita è un luogo di incontro e progettualità tra i cittadini, i professionisti, le istituzioni politiche e le istituzioni portatori di valori (scuola, sport, musica, volontariato, ecc).
Programma
Ore 10.00 – Saluti
Fabrizio De Nicola – Commissario ARNAS Garibaldi
Salvo Pogliese – Sindaco di Catania
Francesco Basile – Magnifico Rettore Università di Catania
Moderatori
F. De Nicola, G. Giammanco, G. Ettore
Ore 10.30 – Presentazione progetto “La Scuola della Nascita”
Giuseppe Ettore – Direttore DIMI – ARNAS Garibaldi
Elena Cambiaghi – Responsabile Organizzativa “Corri
Catania”
Ore 11.00 – La Nascita oggi:
le donne, la famiglia, i professionisti, le istituzioni, la società
Antonio Ragusa – Responsabile Area Vasta Ostetrico
Ginecologica Toscana nord ovest
Presidente Fondazione Confalonieri
Ragonese AOGOI
Ore 11.30 – Interventi
Giovanni Nania – Presidente Asd “Corri Catania”
Maria Cocuzza – Olimpionica di ginnastica artistica e
madre
Maurizio Lanza – Commissario ASP Catania
Barbara Mirabella – Assessore alla Pubblica Istruzione
Comune di Catania
Sergio Parisi – Assessore allo Sport Comune di Catania
Antonio Scavone – Assessore regionale alla Famiglia
– Conclusioni
Ruggero Razza – Assessore regionale alla Salute
La “Scuola della Nascita” scaturisce, in un clima idilliaco, dall’ideale agorà ove le coppie che s’incontrano danno inizio ad una sorta di “galvanoplastica spirituale” destinata , fin dai primi istanti del concepimento ad una gestazione che avvenga affettivamente secondo i migliori presupposti, le migliori attese dei due partners che già organizzano, pianificano, progettano l’arrivo del nascituro. Donne gravide, tenute a braccetto dai compagni sono dirette verso un tempietto greco con un bassorilievo dell’uovo (simbolo universale di Vita) inciso nel timpano. Fra le sue colonne avrà luogo l’evento della natività e li attende ancora la “Scuola della Nascita”, ovvero la vita con i figli, la loro istruzione, i problemi legati alla crescita: la parte più difficile dell’intero percorso.
