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Premio Tomaso Viglione IX edizione – Bando aperto fino al 5 Marzo 2016


Claudio Ciavatta Case Manager Centro di Riabilitazione e formazione professionale “Padri Trinitari”, Venosa (PZ)

Bando aperto fino al 5 Marzo 2016 “Ognuno di noi è un essere unico e irripetibile. Non è affatto giusto pensare che dobbiamo essere tutti uguali. Ciascuno di noi è costituzionalmente aperto alle altre persone in una relazione fondamentale che è parte essenziale dello sviluppo e del carattere della persona stessa”. E’ questa una delle frasi tanto care pronunciate da Tomaso Viglione, l’indimenticato psicologo che per quarant’anni ha operato presso il Centro di Riabilitazione e Formazione Professionale dei Trinitari di Venosa in provincia di Potenza cui è dedicato l’annuale premio organizzato per ricordarne la figura.

Il prestigioso riconoscimento, giunto alla IX edizione, vuole contribuire a diffondere, tra gli alunni, una sempre maggiore sensibilità nei confronti della disabilità attraverso comportamenti significativi assunti nella quotidianità.

Il “Premio Tomaso Viglione, uguaglianza nella diversità” rientra nell’ambito del progetto di cui è responsabile Claudio Ciavatta, docente all’Università Tor Vergata di Roma e all’Università di Bologna, specialista in riabilitazione, tra altro esperto in eventi di formazione, accreditamento istituzionale, certificazione ISO e management sanitario, coadiuvato da Giuseppina Bellezza, Anna Belsanti, Vincenzo Lagala, Vincenzo Lioy, Luciana Romanelli, Matteo Teora e Gennaro Ungolo. “Il suo disincanto verso le schematizzazioni e le semplificazioni – spiega Padre Angelo Cipollone, Direttore del Centro e Presidente del Premio – era il risultato di un ricco percorso formativo e di esperienze professionali che lo avevano portato ad affinare una speciale sensibilità nei confronti della persona, in particolare della persona con disabilità e a proporre le sue convinzioni con semplicità ed autorevolezza, lasciando sempre spazio al confronto. Mettere la persona al centro, considerandola unica e irripetibile, è stato il suo principio fondamentale. In particolare la capacità di ascolto e quella di entrare immediatamente in sintonia con l’interlocutore erano sue doti peculiari. Tramite il suo sorriso metteva tutti a proprio agio: operatori e ragazzi si raccontavano e sempre riusciva, con cordiale disponibilità, a suggerire punti di vista utili. Una Fede matura e consapevole è l’altro tratto che va assolutamente ricordato. Non era un bigotto, ma con una visione eticamente responsabile e coerente, orientava la propria vita nell’amore per la sua famiglia, il suo lavoro, la sua città”. Il Premio è promosso e sostenuto dal Centro dei Padri Trinitari appunto, dalla famiglia Viglione e dall’Associazione dei Genitori e ha un carattere extraregionale coinvolgendo Basilicata, Calabria, Campania e Puglia. Il premio – si legge dal regolamento – è rivolto a tutti gli studenti delle scuole dell’infanzia, scuole primarie, scuole secondarie di I e II grado ed Università delle regioni coinvolte. Completamente gratuito, prevede che gli studenti producano testi scritti (temi, articoli, poesie); testi iconografici(disegni, cartelloni, tele), manifesti, spot pubblicitari, brani musicali, coreografie, cortometraggi. “Il suo approccio – prosegue Padre Angelo Cipollone riferendosi ancora alla figura di Tomaso Viglione – riconosceva all’uomo, a tutti gli uomini, l’apertura verso Dio e, al tempo stesso, richiamava alla vita concreta, con le sue ansie e le sue gioie quotidiane. “Sisino”, come solitamente lo chiamavamo noi operatori e tutti i ragazzi nostri ospiti, fin dalla nascita del Centro ha operato come psicologo e psicoterapeuta. Il suo disincanto verso le schematizzazioni e le semplificazioni era il risultato di un ricco percorso formativo e di esperienze professionali che lo avevano portato ad affinare una speciale sensibilità nei confronti della persona, in particolare della persona con disabilità e a proporre le sue convinzioni con semplicità ed autorevolezza, lasciando sempre spazio al confronto. Mettere la persona al centro, considerandola unica e irripetibile, è stato il suo principio fondamentale”. Questo modo di essere, insieme alla sua statura professionale, ha portato l’amato psicologo ad impegnarsi con grande energia in esperienze di alto profilo. Tra l’altro è stato Presidente del Consiglio regionale dell’Ordine degli Psicologi di Basilicata, Membro del Consiglio nazionale dell’Ordine degli Psicologi e Membro della Commissione nazionale per la validazione dei titoli esteri (Ministero di Grazia e Giustizia). Nel 1992 viene premiato un lavoro da lui coordinato: “L’Ippoterapia secondo la Teoria cognitivo-comportamentale”, successivamente presentato al Convegno internazionale di Toronto in Canada. È stato Presidente dei Giovani di Azione Cattolica. È stato socio fondatore del Lions Club Vulture. Sensibile alla promozione culturale della propria città, ha costituito il “Centro Studi Oraziani” ed in qualità di Presidente ha contribuito a diffonderne la cultura. “Averlo conosciuto – conclude Padre Angelo Cipollone – è stato veramente importante così come continuare a ricordarlo”. Ecco come partecipare al Premio. I prodotti dovranno pervenire entro e non oltre il 5 Marzo 2016. Per partecipare al concorso è necessario comunicare la propria adesione entro il 1 Febbraio 2016 a premioviglione@trinitarivenosa.it, specificando il nome della scuola, il Dirigente scolastico, il referente e i relativi recapiti. Per il primo classificato assoluto è previsto un premio in denaro di € 500. Sono poi previsti un Premio dell’Associazione dei Genitori, il cui vincitore riceverà un contributo in denaro di € 250; una menzione al miglior contributo in ciascun ordine scolastico; e una targa e un attestato di partecipazione a tutte le scuole partecipanti. La cerimonia di premiazione si svolgerà presso l’IISS “E. Battaglini”- via Accademia dei Rinascenti, snc – Venosa (Pz) – il 7 Maggio 2016 ore 9.30.

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