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Progetto “Pet-Therapy”, ASL To3 chiude con un bilancio positivo

Terminato il percorso di Terapia assistita con il cane, organizzato dall’ ASL To3 in collaborazione con l’Associazione ConTesto

Incontro di chiusura del progetto di terapia assistita con il cane, voluto dal Direttore Generale ASLTO3 Dott. Flavio Boraso ed attuato con la partecipazione attiva di operatori del Dipartimento Materno Infantile, diretto dal Dott. Marco Rolando, del Dipartimento di Prevenzione, diretto dal Dott. Dario Ariello e della a struttura di Psicologia, diretta dal Dott. Alessandro Bonansea, insieme a coadiutori del cane e responsabili di attività dall’Associazione ConTesto.

Il percorso è iniziato a dicembre 2017, ha coinvolto 6 famiglie con figli affetti da disturbo dello spettro autistico e si è snodato attraverso 10 incontri per ogni giovane paziente. Molto intensa e articolata è stata anche la fase organizzativa, frutto di circa 20 ore di progettazione e di 7 incontri di preparazione realizzati tra le varie figure coinvolte: per l’ASL TO3 la Neuropsichiatra infantile Dott.ssa Lucia Pagana, la Psicologa psicoterapeuta Dott.ssa Evelin Ramonda, il Medico veterinario Dott. Mauro Moretta e per l’associazione ConTesto Claudio Artale, Ylenia Sara Sanfilippo, Lorenza Passerone, Emanuela Borla Cart e Simona Capello.

Per la verifica dell’attività è stato utilizzato un questionario, proposto all’inizio e al termine del progetto; i risultati hanno riportato un miglioramento medio del 26% per quanto riguarda la funzionalità sociale dei partecipanti, del 21% nella funzionalità comportamentale e del 17% nelle capacità cognitive. Ancorché i percorsi di “pet-therapy” siano considerati un’attività integrativa rispetto agli interventi terapeutici veri e propri, è importante sottolineare che nel corso delle settimane si è assistito ad un oggettivo miglioramento dei bambini, con particolare riferimento alla socialità, all’apprendimento e all’adeguatezza delle risposte.
A prescindere da questo specifico progetto, la Regione Piemonte ha dedicato all’Autismo molta attenzione, finanziando con circa 240 mila euro i progetti ASLTO3 e permettendo ad esempio di integrare le professionalità già presenti con l’inserimento di un neuropsichiatra, uno psicologo e cinque educatori professionali da dedicare a questa specifica patologia. Per quanto riguarda invece il percorso che ora si è concluso, l’Associazione ConTesto ha inoltre ottenuto, per non rappresentare oneri aggiuntivi, il sostegno da parte della Flying Tiger di Copenhagen, catena danese di oggettistica e design.
I pazienti affetti da disturbi dello spettro autistico in carico ai servizi nell’ASL TO3 sono circa 350, di poco inferiori alla media regionale del 4 per mille della popolazione fra zero e 18 anni.

“Il percorso di pet-therapy condotto dalla nostra Azienda” ha evidenziato il Direttore Generale Dott. Flavio Boraso, “è stato innovativo e articolato ed ha potuto contare sull’impegno e l’estrema professionalità e passione di tutte le figure coinvolte. Ora valuteremo la possibilità, alla luce dei risultati positivi e incoraggianti raggiunti in questa prima fase, di svilupparlo ulteriormente, anche in relazione alle risorse che si renderanno disponibili. I genitori dei pazienti coinvolti hanno costituito un rilevante punto di forza per il successo dell’iniziativa, partecipando in modo attivo ed entusiasta, e li ringrazio, insieme agli operatori dell’Associazione ConTesto. Ancora una volta il binomio uomo-cane ha dimostrato una grande potenzialità, a tutto vantaggio in questo caso dei nostri giovani assistiti, che restano il centro del nostro interesse, in questa come nelle altre iniziative terapeutiche e riabilitative a loro dedicate.”

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