Le precisazioni dell’ Azienda Sanitaria
In relazione alla ristrutturazione dell’SPDC di Sora è bene evidenziare e precisare:
1) attualmente l’SPDC di Sora non risponde ai requisiti strutturali previsti per legge;
2) già nel 2014 la Regione Lazio ha stanziato fondi per € 750.000,00 per lavori di ristrutturazione;
3) questi lavori non hanno mai potuto essere avviati poiché, fra l’altro, da quattro anni i 3 SPDC della ASL di Frosinone stanno accogliendo gran parte dei pazienti provenienti dalla provincia di Latina, con l’SPDC dell’Ospedale di Latina chiuso (dovrebbe essere riaperto nelle prossime settimane);
4) la Regione Lazio ha stabilito che dal 15 giugno del c.a. i pazienti di Latina non graveranno più sulla ASL/FR ma saranno destinati ad altre ASL;
5) i lavori presso l’SPDC di Sora avranno la durata di 3 mesi e restituiranno un Reparto di eccellenza fra i migliori nell’ambito dei programmi di valorizzazione dell’Ospedale di Sora;
6) non è stato possibile spostare il Reparto presso altri locali poiché questo avrebbe comportato lavori di ristrutturazione ed adeguatamento, particolarmente gravosi. Infatti le norme che regolano gli SPDC sono particolarmente impegnative, e si sarebbe trattato di una procedura amministrativamente molto discutibile, – né sarebbe stato possibile prevedere una riduzione dei posti letto con lavori per singoli posti, poiché il disagio ed i rischi per pazienti ed operatori sarebbe stato insostenibile;
7) non si prevedono disagi all’utenza in quanto i due SPDC di Frosinone e Cassino sono in condizione di coprire, temporaneamente, tutte le emergenze in ambito psichiatrico della nostra provincia;
8) i Dirigenti e gli Operatori dell’SPDC di Sora sono stati, in pieno accordo, temporaneamente destinati ad altri servizi del Dipartimento di Salute Mentale e Patologie da Dipendenza, pronti a rientrare non appena ultimati i lavori.
«In conclusione, – dichiara il Commissario Straordinario della ASL di Frosinone, Dr. Luigi Macchitella – il nuovo SPDC di Sora consentirà un vero salto di qualità nell’assistenza psichiatrica nella nostra provincia, valorizzando il Presidio Ospedaliero di Sora e non determinando disagi alla nostra utenza».