Si intitola “Storie di infortunio” il progetto del Centro di Documentazione per la Promozione della Salute (DoRS) della Regione Piemonte a cui prendono parte alcuni operatori del servizio S.Pre.S.A.L della ASL CN1. Come si legge sul sito del DoRS, “per molti anni i messaggi di salute e sicurezza sono stati divulgati privilegiando uno stile puramente informativo, razionale, come se l’importanza intrinseca del tema fosse, da sola, garanzia di interesse e comprensione da parte del destinatario”. Con il tempo, si è compreso che, per far crescere la consapevolezza e la sensibilità sull’argomento, fosse necessario un maggiore coinvolgimento delle parti sociali e dei cittadini. Si legge ancora che “comunicare la salute attraverso lo schema della narrazione attiva un processo di identificazione, aiuta il destinatario a contestualizzare il tema presentato e a individuare cause e conseguenze”. È con questo obiettivo, dunque, che sono state raccolte 61 testimonianze pubblicate recentemente in un volume dal titolo “Vittime”. Ogni racconto narra una storia individuale ma, riletto nell’ambito di una comunità, diventa parte di un sapere collettivo come patrimonio da condividere per evitare il ripetersi di tanti eventi infausti. Il volume (in formato e-pub o pdf) può essere scaricato dal sito del DoRS al link https://www.dors.it/page.php?idarticolo=3179. La raccolta, realizzata dagli operatori dei Servizi di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro del Piemonte e della Lombardia, nasce dallo sforzo di restituire umanità e sentimento ai protagonisti delle inchieste e degli infortuni, vittime entrambi di un sistema di sicurezza che non funziona come dovrebbe. Uno spazio per raccontare i problemi e le carenze di sicurezza, ma anche la prevenzione degli infortuni.
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