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Ad un mese dalla certificazione dell’Emilia Romagna come regione al top per l’erogazione dei livelli essenziali di assistenza il Consorzio Colibrì, un’organizzazione di 20 strutture sanitarie e socio-sanitarie private nell’anno del decennale, presenta il 7° Bilancio Sociale di Gruppo. Il Consorzio, attraverso l’impegno delle strutture aderenti, contribuisce al mantenimento dell’eccellenza sanitaria regionale. Ecco i numeri più significativi dell’7° Bilancio Sociale (relativo all’anno 2018): 624.069 prestazioni ambulatoriali effettuate; 327 milioni di euro di fatturato (distribuita alle strutture, alla PA, alle banche etc); 7.733 operatori di cui il 73% dipendenti donne e 801 dipendenti stranieri.
Il Consorzio si pone l’obiettivo di creare un welfare di comunità per prendersi cura del cittadino attraverso risposte concrete e veloci ai suoi bisogni di salute. Il 7°Bilancio Sociale conferma un ruolo economico e sociale sempre più importante in Emilia Romagna del Gruppo Colibrì. Il Bilancio 2018 realizzato con il coinvolgimento di 20 consorziati (al 31 dicembre 2018) monitora, raccoglie in modo trasparente le attività e iniziative di impresa, presentando agli stakeholders (Regione, Enti locali, Aziende sanitarie, terzo settore, privato profit) il quadro delle performance ed in particolare il valore economico che, a sua volta, arricchisce territorio e comunità.
Bologna è la provincia in cui è presente il maggior numero di consorziati: 12.
“Ognuna delle nostre consorziate ha storia, capacità organizzative ed esperienza proprie, un know-how distintivo, una missione da realizzare. Tutte, però, sono accomunate dalla volontà di prendersi cura al meglio delle persone, facendosi carico in maniera globale dei loro bisogni, sviluppando soluzioni e servizi di qualità in ottica di reti di collaborazione che amplificano il valore del singolo – dichiara il Presidente del Consorzio Colibrì Ing. Claudia Sabatini. Riteniamo che il Bilancio Sociale sia uno strumento utile per guardare al proprio interno e migliorarsi nel suo stesso agire”.
Di presente e futuro di Colibrì parla l’Amministratore Delegato Averardo Orta: “La nostra è una realtà no profit che intende mettere a disposizione dei cittadini una rete di servizi per la salute di qualità. Crediamo che unirci con nuove realtà e attingere ad un bacino di informazioni e di esperienze più grandi possa essere una garanzia per l’utente che fruisce dei nostri servizi e possa avere, come benefico effetto, una “spirale virtuosa” di conoscenze. L’obiettivo per il futuro è continuare a monitorare i risultati raggiunti per capire come e dove possiamo ancora migliorare.
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Mercoledì 2 maggio la presentazione a Bologna, con un convegno organizzato da Regione ed Europa Donna Italia. Appuntamento in Terza Torre (viale della Fiera 8, Sala 20 maggio 2012), dalle 9 alle 13.30. Aprirà l’incontro l’assessore alle Politiche per la salute, Sergio Venturi.

Vicini alla donna dalla prevenzione alla cura. Per migliore ulteriormente il percorso di screening, diagnosi tempestiva, terapia e controllo, fondamentali quando si parla di tumore al seno.
Nasce in Emilia-Romagna la Rete regionale dei Centri di Senologia.
La presentazione si svolgerà mercoledì 2 maggio a Bologna, nella Terza Torre della Regione (viale della Fiera 8, Sala 20 maggio 2012) durante il convegno organizzato in collaborazione con Europa Donna Italia, il movimento attivo nella tutela dei diritti delle donne per la prevenzione e la cura del cancro alla mammella.
Una mattinata, che avrà inizio alle ore 9 per concludersi alle 13,30, in cui saranno illustrati obiettivi, funzionamento, organizzazione dei Centri, che copriranno tutto il territorio dell’Emilia-Romagna.
Apriranno i lavori Sergio Venturi, assessore regionale alle Politiche per la salute, e Rosanna D’Antona, presidente di Europa Donna Italia. A dare voce alle esperienze sul campo saranno i rappresentanti di ospedali, Aziende Ausl ed esponenti delle Associazioni delle donne attive sul territorio regionale.