Con procedura endoscopica, senza l’aiuto del bisturi, è stato asportato un tumore allo stomaco.

L’innovativa operazione per curare un’ostruzione di un tratto della vena aorta, i piccolo ora stanno bene
Si chiamano Martin e Sophie e sono due bambini danesi rispettivamente di 11 e 9 anni. Entrambi affetti da una patologia che comporta un’ostruzione di un tratto della vena aorta e che non permette il fluire del sangue dall’intestino al fegato, causando un’ipertensione nel sistema portale (in un caso l’origine del problema era stato determinato da cavernoma portale, nel secondo caso da una trombosi della vena porta criptogenica, ndr). I due bambini, accompagnati dai genitori, sono arrivati presso l’Istituto Mediterraneo per i Trapianti e Terapie ad Alta Specializzazione (Ismett) di Palermo lo scorso 12 giugno per essere sottoposti ad una delicata operazione, un intervento di bypass con la tecnica MesoRex.
Il bypass Meso-Rex è una tecnica molto particolare, l’unica vera procedura che permette una cura fisiologica di questo tipo di problema. La metodologia è utilizzata in pochissimi centri ed è stata inventata nel 1992 dal professore Jean de Ville de Goyet, da qualche mese a capo della Chirurgia Addominale Pediatrica di Ismett. Entrambi sono stati sottoposi al delicato intervento la scorsa settimana e sono già in buona forma. “Le loro condizioni cliniche – spiega il professore Jean de Ville de Goyet – sono buone. La piccola Sophie lascerà l’ospedale oggi mentre Martin verrà dimesso entro la settimana”.

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Si aprono nuovi scenari di cura per i quasi 300 milioni di malati di diabete al mondo. Il Diabetes Research Institute (DRI) dell’Università di Miami ha comunicato di aver trapiantato con successo alcune cellule beta delle isole di Langherans, predisposte alla produzione di insulina.
Lo studio di fase I/II, approvato dalla Food and Drug Administration (FDA), si basa su decenni di progresso nel trapianto di isole pancreatiche condotti dal DRI con collaboratori internazionali, compresi in Italia l’ospedale Niguarda, il San Raffaele di Milano e l’Ismett di Palermo e rappresenta un primo importante passo verso lo sviluppo del BioHub, un “mini organo” bioingegnerizzato che imita il pancreas nativo per ripristinare la naturale produzione di insulina nei pazienti con diabete di tipo 1.
In realtà non è la prima volta che si effettua un trapianto delle isole di Langherans. La tecnica più diffusa prevede l’infusione delle cellule nel fegato, vicino al flusso sanguigno. Il problema, in questo caso, è la creazione di processi infiammatori che nel breve, medio periodo, danneggiano irreversibilmente le cellule.
“Questo è il primo caso in cui le isole sono state trapiantate con tecniche di ingegneria tissutale all’interno di una impalcatura biologica e riassorbibile sulla superficie dell’omento, tessuto che riveste gli organi addominali. Il sito è accessibile con la chirurgia minimamente invasiva (laparoscopica), ha lo stesso apporto di sangue e le stesse caratteristiche di drenaggio del pancreas e permette di minimizzare la reazione infiammatoria e quindi il danno alle isole trapiantate”, spiega Camillo Ricordi, professore di chirurgia e direttore del DRI e del Centro Trapianti Cellulari presso l’Università di Miami e Presidente del Cda di Ismett.
PALERMO – Per la gestione dell’Ismett di Palermo c’è un nuovo accordo tra Regione Sicilia e l’Università di Pittsburgh. I rappresentati di Ismett e UPMC si sono incontrati alla presenza del presidente della Regione Rosario Crocetta e dell’assessore alla Salute Lucia Borsellino. Dunque, significativo passo avanti dopo la proroga di tre mesi firmata in extremis il 28 marzo. Nel corso dell’incontro di questa mattina, le parti hanno definito i punti principali su cui si baserà il nuovo protocollo d’intesa tra Regione, UPMC, Ismett e Arnas Civico. Stabilito inoltre il termine di quindici giorni per definire gli atti e dare pieno vigore al nuovo modello gestionale e operativo del Centro di eccellenza.
I soggetti coinvolti opereranno in ossequio al piano di efficientamento delle attività di trapianto e alta specializzazione per il quale è nata la partnership pubblico-privata.
1 APRILE 2015