L’ossigenoterapia per il trattamento delle malattie respiratorie. Ne abbiamo parlato con il dott. Salvatore Calcaterra, specialista in malattie dell’apparato respiratorio
Sono quasi 12 milioni i fumatori in Italia e rappresentano il 22,3% della popolazione. Diminuiscono gli uomini tabagisti, ma aumentano le donne

La SIMRI, Società italiana per le malattie respiratorie infantili, ha dichiarato che il 30% dei bambini italiani – in età prescolare – è colpito da polmonite, bronchiti, faringiti, laringiti o tracheiti. La più grave è la bronchiolite di origine virale, che attacca le piccole vie aeree fino a ostruirle. Questa è la principale causa di ricovero in ospedale.
Per tale motivo la SIMRI, in occasione del 21° Congresso Nazionale svoltosi a Napoli, ha deciso di stilare un decalogo della prevenzione.
1. Lavarsi sempre bene le mani prima di toccare un bimbo: questo vale soprattutto per i fratellini perché, nella maggioranza dei casi, sono loro a trasmettere i virus e altri agenti patogeni;
2. Se il bimbo ha meno di sei mesi non lasciarlo mai nella stessa stanza con chi soffre di raffreddore o influenza;
3. Evitare il più possibile che il bambino scambi con altri oggetti che possono trasferire germi (per esempio cucchiai, tazze, cuscini o coperte);
4. Utilizzare preferibilmente fazzolettini monouso: devono sempre essere buttati nella spazzatura;
5. Non fumare in casa e più in generale evitare che l’esposizione dei giovanissimi al fumo passivo;
6. Non portare il neonato in strade molto trafficate. Se si abita vicino a zone ad alta densità di traffico è preferibile arieggiare la casa nelle ore non di punta
7. Mantenere una buona igiene domestica senza però utilizzare eccessivamente spray o deodoranti. Aumentano il rischio di inquinamento in door
8. Vaccinare sempre il neonato: grazie all’antinfluenzale è possibile ridurre il rischio d’infezioni
9. Rivolgersi tempestivamente ad un pediatra: se i sintomi persistono è meglio non perdere tempo
10. Seguire sempre e solo i consigli del proprio medico, no ai rimedi “fai da te”