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Il progetto ha preso il via nei giorni scorsi in Oncologia. Grande entusiasmo tra i pazienti e il personale
 
“Siamo arrivate nel parcheggio dell’ospedale e ci siamo sentite chiamare: era un’infermiera dell’Oncologia che stava scendendo ad accoglierci. Ci ha accompagnato in reparto e abbiamo visto il sorriso sui volti dei pazienti”. Con queste parole Elena Bisconti, presidente dell’associazione Gaia, racconta il primo giorno di Pet Therapy all’ospedale di Sansepolcro.
 
Lunedì scorso, infatti, è iniziata l’attività in Oncologia e l’impatto con Eloise e Carrie, i due cani, è stato straordinario. “La figlia di una paziente ci ha chiesto di andare nella stanza dalla mamma. Eloise è stata invitata a salire sul letto dalla signora, che poi ha voluto conoscere anche Carrie. Il personale medico e paramedico si è dimostrato entusiasta. Un’ infermiera ci ha detto ‘voi non vi rendete conto da quanto tempo vi aspettiamo e quanto abbiamo aspettato questo giorno parlando tra di noi!’. Insomma, un inizio straordinario” dice Bisconti.
 
Il tono di soddisfazione è confermato anche dalla responsabile dell’Oncologia, Elena Magnani: “I cani della Pet Therapy hanno incontrato i pazienti nella sala terapia e nelle stanze di degenza a due letti. Ero da tempo a conoscenza del progetto della associazione Gaia, ma quando abbiamo saputo che il nostro ospedale era stato selezionato l’emozione è stata grande. L’esperienza diretta è andata comunque oltre le nostre aspettative, con grande entusiasmo da parte dei pazienti e di tutto il personale. L’effetto terapeutico è stato immediato e concreto per tutti”.
 
Il progetto della Pet Therapy, fortemente voluto dalla Asl Toscana sud est e gestito dall’associazione Gaia, porta gli amici a quattro zampe, accompagnati da due operatori dell’associazione, nei reparti di Oncologia. La Pet Therapy viene già effettuata da alcuni anni negli ospedali della Asl Toscana sud est, quindi anche nel Senese e nel Grossetano, con successo e consensi. Nelle scorse settimane è partita alla Gruccia di Montevarchi.
 
Ci sono numerose evidenze cliniche di pazienti oncologici che hanno beneficiato di questi interventi. Gli animali possono aiutare i malati a sentirsi meno soli, combattere la depressione, ridurre lo stress e l’ansia del ricovero, offrire svago e distrazione dal dolore, migliorare la qualità del sonno. La mediazione di un animale facilita anche i rapporti di relazione e comunicazione tra malati, familiari e medici/infermieri.

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Sono finiti in Pronto Soccorso con 25 e 35 giorni di prognosi. Ecco cosa è successo
 
Dirigente medico e tecnico della Asl aggrediti da un cittadino. Il fatto è accaduto il 21 gennaio pomeriggio, intorno alle 16, nei locali del Distretto di Sansepolcro, in via Santi di Tito. Il cittadino era stato ricevuto per avere informazioni circa una prestazione sanitaria che aveva coinvolto il figlio ma le spiegazioni del personale Asl non sono servite a calmare l’uomo. Il 44enne, residente a Sansepolcro, si è allontanato con una scusa, poi quando è rientrato nella stanza ha bloccato la porta e si è scagliato contro due dei presenti.
 
I tre sono stati trasportati al pronto soccorso dal 118. L’aggressore, portato via dalla polizia, ha avuto 5 giorni di prognosi per traumi non evidenti. Il dirigente medico ha avuto 25 giorni di prognosi per contusioni varie e il tecnico ben 35 giorni per tre costole rotte.
 
L’Asl Toscana sud est sta ancora ricostruendo i dettagli dell’accaduto ma, “qualunque siano le motivazioni dell’aggressione – afferma il Direttore Generale Enrico Desideri – la violenza verbale e fisica non hanno alcuna giustificazione. Mai. E voglio qui difendere i miei professionisti: quelli che oggi, con risorse risicate al limite del gestibile, continuano con serietà a svolgere il proprio ruolo;e quelli che domani saranno nuovamente al lavoro, nonostante l’accaduto, la paura, il dolore, salvo diverse indicazioni dell’ospedale dove al momento stanno facendo i controlli sanitari”.
 
Solidarietà al personale aggredito è stata espressa anche dal presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi.

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In via Montefeltro è tutto pronto. Inaugurazione programmata a settembre

Ha aperto i battenti mercoledì 1 agosto, la Casa della Salute di Sansepolcro, denominata “Il Borgo”, con sede in via Montefeltro 1/d, all’interno del Centro Commerciale “Valtiberino”. E’ un luogo privo di barriere architettoniche, con adeguati parcheggi e dotato di ascensori. Tutti requisiti fondamentali per garantire e facilitare accesso e fruizione a tutti i cittadini.
Nei giorni scorsi è stata firmata la convenzione tra la Asl Toscana sud est e i medici di Medicina Generale che saranno riuniti nella sede. Si tratta di Loana Bagattini, Antonio Berlicchi, Alessandra Butteri, Giuliano Checcaglini, Danila Eleonori, Antonello Paoli, Angela Pellicanò e Moreno Piomboni.
Tutti i medici, con il recente inserimento di Berlicchi e Paoli, avevano già l’ambulatorio nel Centro ma adesso, grazie alla convenzione, è stata strutturata una vera e propria Casa della salute, che rappresenta un presidio territoriale dell’Azienda Sanitaria, dove i cittadini trovano servizi socio sanitari di base garantiti dai Medici di Medicina Generale e da altre figure professionali come i collaboratori di studio, gli infermieri, gli assistenti sociali, i medici specialisti. Questa compresenza fisica dei vari professionisti facilita la presa in carico globale della persona. Sono 11.971 in totale gli assistiti assegnati ai medici che hanno aderito alla convenzione.
La struttura sarà aperta dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 20, garantendo la presenza di almeno un medico in orario 9-14 e 15-20 (telefono 0575/1690774). I medici di Medicina Generale, oltre a prestare servizio alla Casa della Salute, per il momento manterranno i loro ambulatori.
“La Casa della Salute di Sansepolcro in via Montefeltro è un’occasione importante per garantire da subito elevati livelli assistenziali alla comunità locale e ci consente, in modo parallelo, di avere tempo a disposizione per fare i lavori necessari allo spostamento definitivo della Casa alla sede del Distretto – spiega Enrico Desideri – Qui per il trasferimento si necessita di uno spazio di almeno 500 mq, adesso occupati dal Dipartimento di Prevenzione. Abbiamo già programmato e iniziato i lavori per la riorganizzazione e valorizzazione dell’ospedale di zona: il reparto di Medicina al primo piano, le Cure Intermedie al secondo e l’attività di Diagnostica Radiologica si avvicinerà al Pronto Soccorso. Un intervento necessario che libererà spazi idonei ad accogliere gli ambulatori della Prevenzione”.
“Una grande opportunità per la comunità di Sansepolcro – dichiara il sindaco Mauro Cornioli – Dopo gli importanti servizi inaugurati nei mesi scorsi, l’attivazione della Casa della Salute rappresenta un ulteriore passo avanti per la sanità nel territorio. Grazie a questo progetto, nonostante il periodo di tagli, i nostri concittadini potranno infatti contare su nuovi servizi aggiuntivi e questo è un risultato tutt’altro che scontato”.
L’inaugurazione ufficiale della Casa della Salute verrà programmata per il mese di settembre.