Medical News

Anche quest’anno torna ‘Ottobre rosa’: per tutto il mese la campagna di screening per il tumore alla mammella è estesa anche alle donne tra i 45 e i 49 anni, che non rientrano nei percorsi organizzati attivi tutto l’anno. L’anno scorso grazie a ‘Ottobre rosa’ sono state effettuate 8600 mammografie in più, con un aumento del 17% rispetto al 2016.
I Programmi di Screening consistono in percorsi organizzati di prevenzione e diagnosi precoce e sono ATTIVI TUTTO L’ANNO.
La Regione Lazio, attraverso le sue ASL, offre 3 percorsi di prevenzione GRATUITI alle persone comprese nelle fasce d’età:
– Donne 25-64 anni per la prevenzione del tumore del collo dell’utero
– Donne 50-69 (volontario fino a 74 anni) anni per la prevenzione del tumore della mammella
– Donne e uomini 50-74 anni per la prevenzione del tumore del colon retto
Come funzionano:
– Viene spedita a casa una lettera d’invito con un appuntamento prefissato dalla ASL di appartenenza per effettuare il test di screening; l’appuntamento può essere modificato telefonando al numero verde indicato nella lettera.
– Il risultato viene comunicato per posta; nell’eventualità che sia necessario ripetere il test o effettuare ulteriori accertamenti, l’interessato verrà contattato telefonicamente.
– Nel caso di un risultato del test dubbio l’interessato sarà invitato a eseguire gli esami di approfondimento presso un centro specializzato (Centro di Screening di II livello).
– Nel caso in cui non dovesse pervenire la lettera di invito, sarà possibile telefonare ai NUMERI VERDI delle Aziende Sanitarie per avere informazioni e prenotare un esame.

Medical News

Grande partecipazione per la consegna dei diplomi alle mamme “peer” ieri a Montepulciano, una delle iniziative dell’ospedale di Nottola, che insieme a quelle in programma a Campostaggia, celebra la settimana mondiale dell’allattamento.
“Vedere tante madri con i loro bambini oggi nell’Auditorium dell’ospedale Nottola, certificato ‘Amico del Bambino’ dall’Unicef, è la dimostrazione del grande valore della figura della ‘mamma peer’, all’interno del contesto ospedaliero e più in generale anche nel sociale. – commenta Flavio Civitelli, direttore Dipartimento Materno infantile della Asl sud est e della Pediatria di Nottola – Il gruppo che ha ricevuto il riconoscimento è costituito dalle mamme che si sono rese disponibili a condividere, in modo volontario e gratuito, la loro competenza con donne alla prima esperienza di allattamento al seno”.
Nella mattina, l’intervento della psicologa dell’età evolutiva, Elisa Battisti, ha coinvolto le mamme presenti per sottolineare i grandi vantaggi del latte materno. Dopo il saluto della dottoressa Simona Dei, direttore sanitario Asl Toscana sud est, dei Pediatri di famiglia, rappresentati dalla dottoressa Silvia Dragoni, dei direttori dei reparti coinvolti, in particolare Flavio Civitelli, il ginecologo Marco Cencini e l’anestesista Salvatore Criscuolo, e delle coordinatrici Luisa Bertò e Roberta Martinelli, le responsabili del corso rivolto alle mamme peer, le infermiere Lara Voltolini e Elisa Melacci, l’ostetrica Elisa Ronchieri e la pediatra Valentina Canocchi, hanno consegnato i diplomi alle 18 mamme che da oggi potranno ufficialmente unirsi al gruppo delle altre madri del territorio della Valdichiana Senese /Aretina- Amiata, che già da molti anni danno il loro contributo di umanità e sapere alle loro “pari”.
Durante l’evento i bambini presenti hanno giocato con gli insostituibili Clown – Dottori dell’associazione “Le Coccinelle” che regalano un sorriso ai piccoli ricoverati e allietano ogni momento importante della vita dell’ospedale.

Medical News

Simona Dei: “Grazie alle mamme e ai professionisti che si impegnano ogni giorno nel dare la sicurezza alle neomamme”

La Settimana mondiale per l’allattamento 2018 in Italia coincide con la prima di ottobre, il motto di quest’anno è “Allattamento: base per la vita”.
Nella provincia aretina, tutti i promotori dell’allattamento della Asl Toscana sud est scendono in campo per sostenere questa campagna, molte di loro sono mamme che aiutano altre mamme, altre professioniste dell’allattamento.
AREZZO
Al Consultorio di Arezzo, venerdì 5 ottobre dalle 16, porte aperte a genitori e bambini per tutte le attività consultoriali di sostegno alla gravidanza, alla nascita, all’accudimento del lattante.
La psicologa Tonina Michela Tanda aprirà l’evento con una Lettura magistrale “Le tre A (Allattamento, Accudimento, Attaccamento), Laura Masiello (ostetrica) illustrerà i percorsi di accompagnamento alla nascita, Letizia Burroni (ostetrica) spiegherà la tecnica e i vantaggi del massaggio infantile. Thomas Tori infermiere del 118 darà dei riferimenti per la disostruzione delle vie aeree in età pediatrica.
Interverranno Elisa Boffa della Biblioteca Comune di Arezzo Nati per leggere, l’associazione Latte di mamma, Alessandra Mori resp. Consultorio Arezzo, Evaristo Giglio Direttore Zona Distretto Arezzo, Petruccioli Patrizia direttore risorse ed attività ostetriche, Natascia Bizzarri Promozione alla Salute Arezzo, Magi Letizia direttore Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale Arezzo.
Per intrattenere i bambini verrà allestito uno spazio a loro dedicato con trucca bimbi, palloncini e merenda per tutti.
CASENTINO
Presso il Consultorio Familiare di Bibbiena, dal 1 al 7 ottobre e tutte le mattine dalle 8 alle 15 sarà possibile visitare la Mostra fotografica sull’esperienza “pelle a pelle” praticata alle donne che hanno partorito in Casentino. Tra le foto anche l’utilizzo del metodo Bonapace , ovvero un massaggio che effettuato dal padre alla partoriente durante il travaglio, è grado di ridurre il dolore del 50 per cento.
VALTIBERINA
Il 3 ottobre dalle 10 incontro con la psicoterapeuta Silvia Patrussi per la lettura delle tre P per crescere insieme: “Permessi, Protezione e Potere”. L’incontro si svolgerà allo spazio mamme del Consultorio di Sansepolcro dove le mamme possono accedere liberamente ogni mercoledì mattina per consulenze e informazioni. Questa sarà l’occasione anche per iscriversi al corso di disostruzione pediatrica delle vie aeree tenuto il 23 ottobre dalle 16 alle 19 dall’infermiere del 118 Thomas Tori.
VALDICHIANA
Venerdì 5 ottobre dalle 9 alle 13 alla Casa della salute di Castiglion Fiorentino, verranno proiettati filmati sull’allattamento presso la sala riunioni. Le mamme del gruppo auto aiuto saranno disponibili a rispondere alle domande presso lo spazio mamme e a dare dimostrazioni sull’uso della fascia e del marsupio ergonomico.
VALDARNO
– Lunedì 1 ottobre ore 15:30 inaugurazione mostra fotografica al primo piano dell’ospedale S.M. alla Gruccia
Alle 16 incontro tenuto dal pediatra Luca Tafi e Luca Bichi istruttore BLS :”il bambino istruzioni per l’uso”
– Giovedì 4 ottobre alle 16: “i disturbi del sonno, la teoria dell’attaccamento” a cura della psicologa e mamma Peer Erika Maffei e il neuropsichiatra infantile Stefano Berloffa
– Sabato 6 ottobre Flash Mob presso la Coop di Montevarchi dalle 10 e alle 15 incontro dal tema “Alimentazione in gravidanza, allattamento e alimentazione complementare” tenuta dal pediatra Giovanni Poggini membro UNICEF e il nutrizionista Daniele Rapini.
“Incontrare le mamme che allattano- commenta Simona Dei direttore sanitario Asl Toscana sud est- è sempre una grande emozione, voglio ringraziarle davvero per il prezioso ruolo all’interno della loro famiglia, ma anche come Testimonial fondamentali verso mamme in attesa e neo-mamme, un importante aiuto per vivere al meglio uno dei momenti più belli per loro e per i propri bambini. Grazie a loro e anche tutte le nostre professioniste e professionisti che in un momento così delicato come la gravidanza e il puerperio si impegnano a dare la necessaria sicurezza alle neomamme”.
Secondo un’indagine Istat conclusa nel 2013, nei primi mesi dopo il parto, hanno problemi di allattamento il 37,7% delle donne italiane e il 25,6% delle straniere. Tra le ragioni di somministrazione di latte artificiale nelle donne italiane si vede al primo posto la “percezione di avere poco latte”. Sempre secondo i dati Istat il numero medio di mesi di allattamento esclusivo è pari a 4,1.
L’allattamento ottimale contribuisce a prevenire ogni forma di malnutrizione con effetti positivi permanenti sui bambini e sulle madri. Oltre a essere il caposaldo per una sana crescita infantile, l’allattamento è il grande livellatore che può contribuire a interrompere il circolo della povertà.