ORISTANO-Sono stati riavviati martedì 12 marzo, all’ospedale Delogu di Ghilarza e il 13 marzo al Mastino di Bosa, presso le Unità operative di Radiologia, gli screening mammografici per la diagnosi precoce dei tumori mammari.
Sono circa 2000 le donne residenti nei territori del Guilcer, Barigadu, Montiferru e Planargia, di età compresa tra i 50 e i 69 anni – fascia considerata a maggiore rischio di sviluppare questa forma tumorale – che riceveranno nei prossimi mesi la lettera d’invito a sottoporsi a una mammografia gratuita da parte del Centro Screening oncologici della Ats-Assl Oristano. Nella lettera saranno indicati giorno, orario e sede in cui effettuare l’esame, ma in caso di indisponibilità sarà possibile concordare un nuovo appuntamento con il Centro Screening chiamando il numero verde 800 186 000.
Le donne che rientrano nel target d’età (50-69 anni) ma non hanno ancora ricevuto la lettera d’invito da parte del Centro Screening non devono fare altro che attenderne l’arrivo, perché progressivamente si arriverà a chiamare tutte le interessate.
Dopo essersi sottoposte alla mammografia – che consiste in una dettagliata radiografia di entrambe le mammelle – nel caso in cui non venga riscontrata nessuna anomalia, si riceverà un referto scritto che attesta l’esito del test. Nel caso in cui siano necessari ulteriori accertamenti, le donne saranno richiamate in tempi brevi dagli operatori del Centro Screening per gli approfondimenti diagnostici indispensabili a verificare o escludere la presenza della malattia. A seconda del caso, saranno effettuati l’esame clinico, la mammografia integrativa con dettagli, ingrandimenti e ulteriori proiezioni, esame ecografico, galattografia ed esame citologico del liquido secreto, prelievi citologico, microistologico e biopsia.
Qualora dovesse essere confermata la presenza di una neoplasia, si passerà al trattamento terapeutico, chirurgico e medico, adottando per quanto possibile un approccio conservativo. L’intero percorso diagnostico e terapeutico avviato dal Centro Screening è completamente gratuito.
«Aderire allo screening è fondamentale – spiega il responsabile del Centro Screening oncologici dell’Ats-Assl Oristano Onorato Frongia – Il tumore al seno è infatti la neoplasia più diagnosticata tra le donne (un tumore ogni tre è mammario) e sottoporsi allo screening permette di abbattere la mortalità per questo tipo di patologia di circa il 40 per cento».
In provincia di Oristano sono state 198 le donne a cui, grazie all’adesione ai programmi di screening oncologici, è stato diagnosticato un tumore al seno e che hanno potuto così proseguire il percorso con il trattamento terapeutico.
Una diagnosi tempestiva consente infatti di intercettare il tumore quando è ancora in uno stadio d’avanzamento precoce e può quindi essere curato con efficacia utilizzando terapie meno invasive e demolitive, riducendo il ricorso alla mastectomia (l’asportazione dell’intero seno) e migliorando la prognosi e la qualità della vita della donna.
Accanto alla prevenzione secondaria – visite e i controlli medici – altrettanto importante è quella primaria: stili di vita sani, che passano per un’alimentazione corretta ed equilibrata e per una costante attività fisica, contribuiscono sensibilmente a mantenersi in salute e a proteggersi dai tumori.
Lo screening del tumore mammario – che complessivamente coinvolge circa 24.000 donne in provincia di Oristano – si affianca a quello della cervice uterina, rivolto a tutte le donne di età compresa tra i tra i 25 ed i 64 anni, e a quello del colon retto, che coinvolge uomini e donne tra i 50 e i 69 anni. Anche in questi casi la chiamata è attiva: il Centro Screening invia alle persone che rientrano nella popolazione bersaglio una lettera d’invito a domicilio in cui illustra le modalità di esecuzione degli esami.
Per ulteriori informazioni sugli screening è possibile consultare il sito:
www.asloristano.it/argomenti/screeningoncologici
o contattare il numero verde del Centro Screening 800 186 000