Medicalive

Volti noti promuovono la campagna per la vaccinazione anti-influenzale

Giornalisti, sportivi e il direttore generale della Asl si sono dati appuntamento al Centro Vaccinazioni per sensibilizzare la popolazione

AREZZO – Ci hanno messo la faccia per sensibilizzare la popolazione sull’importanza della vaccinazione antinfluenzale. I “testimonial” sono i giornalisti Sergio Rossi, Mattia Cialini, Francesca Muzzi, Luigi Alberti, Michele Francalanci, Edoardo Carrai, il fotografo Alessandro Falsetti, il direttore sportivo della SS Arezzo Emiliano Testini, l’addetto stampa della SS Arezzo Luigi Alberto Dini e il direttore della Asl Toscana sud est Enrico Desideri. Questa mattina, con ritrovo al Polo unico per le vaccinazioni di viale Cittadini (vicino al Consultorio e all’asilo Bucaneve), si sono dunque sottoposti a vaccinazione per promuovere questa opportunità e per sottolinearne l’importanza.

“Ci ha fatto piacere aderire a questa iniziativa perché possiamo veicolare un messaggio positivo e di esempio tra la popolazione – hanno dichiarato i partecipanti – Ringraziamo il personale della Asl per la disponibilità e la professionalità con cui ci hanno accolti e invitiamo gli aretini a sottoporsi a vaccinazione contro l’influenza, soprattutto coloro che appartengono alle categorie a rischio”.
Il picco massimo di influenza è previsto a inizio gennaio, quindi è consigliato immunizzarsi tra novembre e dicembre. Vaccinarsi è un segnale di tutela della propria salute ma anche di rispetto nei confronti di chi è vicino, dato che può essere contagiato a sua volta. L’influenza può avere inoltre esiti potenzialmente funesti, come nel caso delle persone “fragili”, anziani o con patologie croniche.
Si ricorda che la vaccinazione è raccomandata e viene offerta gratuitamente alle persone di età pari o superiore ai 65 anni e a persone affette da patologie che possono aumentare il pericolo di complicanze da influenza (donne in gravidanza, diabete, malattie immunitarie, cardiovascolari, respiratorie croniche, metaboliche, oncologiche).
E’ gratuita anche per gli addetti al pubblico servizio, bambini in età pediatrica con patologie a rischio, personale che per motivi di lavoro è a contatto con animali fonte d’infezione virale, familiari a contatto di soggetti ad alto rischio e da quest’anno i donatori di sangue.
Si ricorda che nella stagione 2017-2018 in Toscana sono stati diagnosticati 63 casi gravi in soggetti ricoverati in terapia intensiva, e ben 15 decessi. Per vaccinarsi contro l’influenza, è necessario fare riferimento a pediatri e medici di famiglia.

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